La traccia del vento
Britannia romana, anno 305 dopo Cristo. È un autunno ventoso quello che accoglie Elio Sparziano ai piedi del Vallo di Adriano, l’ultimo sistema di difesa dell’Impero contro le tribù della Scozia.
L’incarico di Elio – già protagonista de Il ladro d’acqua, La voce del fuoco e Le vergini di pietra, ottimo soldato ma spirito libero – ha il sapore di un castigo per la sua indipendenza, giacché dovrà solo ispezionare i forti del Vallo; un lavoro più da burocrate che da uomo d’azione.
Eppure la sua missione si complica di colpo alla notizia di una strage: un fantomatico gruppo di barbari ha infatti trucidato un’intera guarnigione.
Giunto sul posto, Sparziano coglie però alcuni dettagli che contraddicono la versione ufficiale; quanto basta, a dir poco, per spingerlo a un’indagine “alternativa”.
Spostandosi di presidio in presidio, inseguendo una pista inafferrabile come il vento, inciampando in altri cadaveri, sventando attentati ai suoi danni e incrociando le armi con vecchi e nuovi nemici (a partire da Baruch ben Matthias, ex partigiano della resistenza ebraica contro l’occupazione romana), a poco a poco Sparziano si avvicinerà al cuore del mistero.
E quello che infine scoprirà, sarà così inaspettato e terrificante da lasciarlo senza fiato…
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