La morte delle Sirene
Anno 306 dopo Cristo. L’Impero romano attraversa uno dei suoi periodi più bui, e nel passaggio dalla Prima alla Seconda Tetrarchia la lotta per la successione è a dir poco feroce.
Deciso a mantenere l’ordine, l’imperatore Galerio affida al suo ufficiale Elio Sparziano una delicatissima missione diplomatica: consegnare un plico al giovane e ambizioso Massenzio, che si trova a Roma, per convincerlo a non comportarsi da usurpatore e a rispettare l'attuale equilibrio di potere.
In attesa di essere ricevuto da Massenzio, Sparziano si ferma alle pendici del Vesuvio, a Surrentum, ritenuta l’antica dimora delle Sirene, mitiche creature foriere di sventura. Qui si dedica alle sue attività parallele di storico e recensore dei migliori bordelli dell’Impero, quando un ricco mercante del posto, tale Pelagio Teodoro, viene trovato assassinato nella sua villa. Mentre cerca di districarsi tra sospetti, moventi e false piste, Sparziano ha un incontro inaspettato che rovescia le sorti della sua missione. Mosso come una pedina di uno scacchiere più grande, l’ufficiale riceve un ordine che non può rifiutare e che metterà a repentaglio la sua stessa vita…
Una nuova, appassionante avventura a tinte gialle per Elio Sparziano; una storia in cui sete di ricchezza e di potere, segreti di famiglia e intrighi politici sono le note di un canto ammaliatore che, come quello delle sirene, conduce inesorabilmente alla rovina.
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